Ovviamente, questo è volutamente un titolo provocatorio.
In questo contenuto cercheremo di comprendere una delle più complesse e dolorose parabole della storia contemporanea, che si articolerà seppur brevemente nei pilastri della sua teologia storica e nella geopolitica, per comprendere il comportamento attuale degli israeliani, non proprio condiviso a livello globale.
La...La religione ebraica, pur non avendo una formulazione dogmatica rigida come altre religioni monoteiste, si fonda su alcuni pilastri fondamentali che ne definiscono l'identità e la pratica. Questi includono:
1-Monoteismo Assoluto, la fede in un Dio unico, indivisibile, eterno e creatore dell'universo. Questo Dio è onnipotente e onnisciente, e solo a Lui deve essere rivolta l'adorazione.
2-La Torah (Legge Scritta), è il cuore dell'ebraismo. Consiste nei primi cinque libri della Bibbia ebraica (il Pentateuco), che si ritiene siano stati rivelati da Dio a Mosè sul Monte Sinai. La Torah contiene leggi, comandamenti (Mitzvot), narrazioni storiche e insegnamenti etici che guidano la vita del popolo ebraico.
3-La Torah Orale (Talmud), accanto alla scritta, esiste una vasta tradizione orale che interpreta e approfondisce le leggi e i concetti. Questa tradizione è stata codificata principalmente nel Talmud, una vasta raccolta di discussioni rabbiniche, leggi, leggende e commenti. Il Talmud è fondamentale per comprendere come applicare i principi della Torah nella vita quotidiana.
4-Il Patto (B'rit), l’idea di un'alleanza speciale tra Dio e il popolo d'Israele è centrale. Questo patto è stato stabilito con Abramo e poi rinnovato con Mosè. Implica doveri e responsabilità per il popolo ebraico, che è stato scelto per essere un "regno di sacerdoti e una nazione santa", portando la luce di Dio al mondo.
5-Il Popolo di Israele, l’ebraismo è intrinsecamente legato al concetto di popolo. L'identità ebraica è sia religiosa che nazionale, con un forte senso di comunità e un legame storico con la terra di Israele.
6-L'osservanza delle Mitzvot, perchè la fede non è solo una questione di credenza, ma anche e soprattutto di azione. Esistono 613 Mitzvot nella Torah, che regolano ogni aspetto della vita, dalla dieta, all'osservanza del sabato (Shabbat) e delle festività, alla condotta etica e morale. L'adempimento di questi comandamenti è visto come un modo per avvicinarsi a Dio e santificare la vita.
7-La Preghiera, elemento fondamentale della vita ebraica, sia individuale che comunitaria, svolta spesso nella sinagoga.
8-Il Messia, ovvero la credenza nell'arrivo di un Messia (Mashiach) che porterà un'era di pace universale, giustizia e conoscenza di Dio in tutto il mondo.
Questi pilastri si intrecciano e si rafforzano a vicenda, costituendo la base della fede e della pratica ebraica.
Orbene, sono l'insieme dei comandamenti che, secondo la tradizione ebraica, Dio ha rivelato a Mosè sul Monte Sinai e che sono contenuti nella Torah (il Pentateuco).
È importante notare che:
-Non sono un elenco esaustivo e rigidamente definito in un unico testo biblico. La tradizione rabbinica, in particolare il Talmud, ha identificato e codificato questi 613 comandamenti basandosi su un'attenta interpretazione dei versetti della Torah.
-La compilazione più autorevole di questi 613 Mitzvot è quella del Rambam (Maimonide) nel suo "Sefer HaMitzvot" (Libro dei Comandamenti), stabilendo 14 principi per determinare quali comandi della Torah fossero da includere nell'elenco dei 613 precetti.
Sono suddivisi in due categorie principali:
-248 Mitzvot Aseh (צוות עשה), Comandamenti positivi, ovvero obblighi, azioni da compiere. La tradizione rabbinica li associa al numero delle ossa e degli organi principali del corpo umano, simboleggiando che ogni parte del nostro essere dovrebbe essere dedicata al servizio divino.
-365 Mitzvot Lo Taaseh (צוות לא תעשה), Comandamenti negativi, ovvero divieti, azioni da non compiere. Questo numero è simbolicamente legato ai giorni dell'anno, suggerendo che ogni giorno ci si dovrebbe astenere dal peccato.
Per dare un'idea della loro varietà, ecco qualche esempio di Comandamenti Positivi:
Credere nell'esistenza di Dio (Esodo 20:2), Amare Dio con tutto il cuore (Deuteronomio 6:5), Temere Dio (Deuteronomio 10:20), Studiare la Torah e insegnarla ai propri figli (Deuteronomio 6:7), Onorare padre e madre (Esodo 20:12), Amare il prossimo come se stessi (Levitico 19:18), Riposare e santificare lo Shabbat (Esodo 20:8), Donare la Tzedakah (giustizia/carità), Circoncidere i propri figli maschi (Brit Milah), Eccetera...
Esempi di Comandamenti Negativi, sono un pò come i cristiani, delle negazioni come:
Non avere altri Dei (Esodo 20:3), Non inchinarsi a idoli (Esodo 20:5), Non uccidere (Esodo 20:13), Non rubare (Esodo 20:15), Non commettere adulterio (Esodo 20:14), Non dire falsa testimonianza (Esodo 20:16), Non desiderare la casa o la proprietà del prossimo (Esodo 20:17), Non vendicarsi o serbare rancore (Levitico 19:18), eccetera...
Non tutte le Mitzvot sono ovviamente oggi applicabili. Molte erano legate al servizio nel Tempio di Gerusalemme, che non esiste più, o a condizioni sociali e geografiche specifiche dell’antichità.
Al di là della mera osservanza letterale, i Mitzvot sono visti come un mezzo per santificare la vita, avvicinarsi a Dio e migliorare il proprio carattere e il mondo.
Per quanto concerne i comandamenti rabbinici, attualmente sono stabiliti dai Saggi ebrei.
Perché il suo percorso incarna una contraddizione tragica!
È la storia di un popolo perseguitato che, per garantire la propria sicurezza, ha dato vita a uno Stato la cui esistenza è intrinsecamente legata al dramma di un altro popolo, forse senza accorgesene (ma dubito!).
La risposta non è semplice! L'ostilità verso Israele è un groviglio inestricabile di legittima critica politica verso un'occupazione insostenibile, di narrazioni nazionali in conflitto mortale, e della riemersione del più antico degli odi, l'antisemitismo, mascherato con un linguaggio nuovo.
Il nostro compito, come osservatori, non è scegliere una fazione, ma distinguere. Distinguere la critica politica dall'odio razziale. Distinguere la sicurezza di uno Stato dai diritti di un popolo. Solo attraverso questa dolorosa ma necessaria chiarezza intellettuale possiamo sperare di comprendere, e forse un giorno, di contribuire a una pace giusta.
Siamo sul baratro di una guerra mondiale anche se questa volta non trattasi di “pulizia etnica” ma sta prendendo le sembianze di una vera "guerra Santa", dopo i bombardamenti israeliani all’Iran sulle notizie dell’arricchimento dell’uranio da parte di quest’ultima nazione.
Sarà vero? Non lo sappiamo anche se abbiamo il noto esempio degli americani che stanno ancora cercando le armi chimiche di Saddam Hussein!
Il nostro appello è: Fermate questo genocidio di palestinesi, perché avete la vostra terra; fermate i bombardamenti sull'Iran per evitare l'escalation! Ci affidiamo al Vostro Dio misericordioso
Se il popolo non insorge, vuol dire che è solidale, è complice all’azione di Governo.
Da prede a cacciatori, senza che nessuna coalizione internazionale dica qualcosa. Questo è imbarazzante, non per gli ebrei ma per l’umanità. Stiamo fallendo come genere umano più avanzato. Stiamo fallendo sotto la pesantezza della nostra ignoranza e dei nostri egoismi.
Infine, vorrei ricordare una bellissima massima del grande Einstein, su cui pensare: Il mondo non sarà distrutto che quelli che fanno il male, ma da quelli che li guardano senza fare nulla!
Spero di esserti stato utile anche oggi nel formare una tua idea alla tua sana consapevolezza! Work hard and smart ...
Saremmo felici se tu possa verificare la nostra reputazione ed attingere velocemente a TUTTI i nostri servizi, molti dei quali GRATUITI, semplicemente Cliccando qui!
Nel nostro ultimo Bestseller motivazionale "MINDSET REVOLUTION", abbiamo affrontato come rivoluzionare/evolvere la propria mentalità, fino a livelli Top, nella direzione dei tuoi sogni.
Infine, non perderti i prossimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter, cliccando qui!
Con stima ... by Tony di investosudime.com
Diritti riservati dall'autore
