NON sono un promotore finanziario e non posso, per legge, consigliarvi degli assets dove investire. Sono, come te, un fruitore di servizi, sono dalla tua stessa parte e posso però parlare di ciò che farò io, posso chiederti di prendere appunti e poi di rivolgerti al tuo intermediario il quale è pagato per fare questo determinato genere di attività!
Come insegno nei miei libri, per aver la percezione di quanto hai guadagnato in un anno, gli ultimi giorni di Dicembre (meglio se dopo Natale) devi procedere a monetizzare i gain ottenuti in tutti gli assets che compongono il tuo portafogli globale.
Una volta azzerati i guadagni cioè dopo aver venduto le quote in gain in tutti gli strumenti che ho insegnato ad utilizzare, come FCI (Fondi Comuni di Investimento), ETF, Obbligazioni, Azioni, quote speculative (Forex, Cryptovalute, ecc.), avrai a disposizione nuova liquidità e finalmente ti potrai porre la fatidica domanda: dove investirò nel 2019?
Se, come me, segui i mercati, sai che la congiuntura è molto particolare! Ad esempio, gli azionari dopo esser saliti per dieci anni, iniziano a tentennare (vedasi il Nasdaq). Anche le obbligazioni come i sicuri BTP e High Yield, stanno tingendosi di color rosso. Senza parlare delle cryptovalute che hanno assistito ad un vero è proprio bagno di sangue nel 2018. Tutte questa incertezza nei mercati globali provoca forti dubbi anche negli investimenti portando chiunque ad un vero e proprio immobilismo della liquidità. Questa non è una soluzione, è paura dei mercati! Non dimenticare mai:
"Ti vuoi arricchire? Investi quando gli altri hanno le mani nei capelli!".
Comincia a sondare con il tuo promotore finanziario, quali sono i mercati più depressi da anni, con fondamentali buoni! Cerca soluzioni, non immobilizzare il parimonio perchè così i tuoi soldi non creeranno altri “chicchi di grano” da piantare successivamente.
Oltre le sei leggi della finanza declamate in “Risparmio Accantono Investo Guadagno”, ci sono delle norme non scritte che nel tempo, la statistica ha avvalorato:
A questo punto ti vorrei dare dei suggerimenti distinti per mercati, secondo i miei predetti famosi pilastri, per permetterti di avere più chiara la situazione! Non dimenticare però che sono solo consigli di cui dovrai parlare con il tuo personal banker, ok? Bene, partiamo con consapevolezza, vediamo come hanno chiuso i mercati nel 2018:
Come già detto, i BTP e HY sono in sofferenza e quindi evidenziamo che le obbligazioni societarie potrebbero concedere maggiori gain rispetto ai bond governativi (soggetti anche a rischio default). Attenzione al rialzo dei tassi USA perchè potrebbe richiamare grossi capitali e rendere così i bond governativi più interessanti in una nazione con alcun problema di insolvenza. Si prediligano gli ETF.
Dopo le abbuffate degli anni addietro, si iniziano a vedere i primi rallentamenti internazionali. Questo è del tutto fisiologico e guai se non avvenisse periodicamente! Globalmente, per abbattere il rischio, consiglierei ETF azionari in settori ad alta crescita, MSCI World, Bric, emergenti e commercio online. In UE in Maggio ci saranno le elezioni ed il clima sembra davvero indeciso, con lieve propensione ai movimenti riformatori sul modello dell’italiano e quindi dove è incertezza, l’investitore scappa! Senza parlare poi, della fine del QE da parte della BCE che farà lo stesso effetto dei consumatori di sostanze stupefacenti in assenza di esse!
Il mercato italiano non da segni di ripresa ormai da anni, i mutui sono davvero bassi e ciò indica che questo asset potrebbe rappresentare una vera grande opportunità d’investimento qualora tu non sia già proprietario di una prima casa da “mettere a reddito”. Ti invito ad esplorare la pagina dedicata all’interno del mio portale nella sezione “Investimento”. Consiglio ETFche investono nel mercato USA o pensare di iniziare un accumulo sul mercato UE o italiano.
L’ETF sul gold è stato uno dei pochi assets in negativo al termine del 2018. Sono speranzoso che l’accumulo su tale materia prima, possa dare soddisfazioni perchè considerato ancora come uno dei migliori “beni rifugio” e si sa che quando arriva la burrasca tutti vanno in cerca appunto di rifugi sicuri.
Tratterò solo le cryptovalute per ciò che concerne la speculazione fine a se stessa! Archiviamo un 2018 da rimuovere dalla storia che ha visto il bitcoin passare da una quotazione a ridosso dei 20.000 Usd (Dic.2017), sperimentando un nuovo minimo storico a 3.120 USD per fermarsi alla fine dell’anno nei paraggi di 4.000.
Francamente sono numerosi i developers di un certo calibro, dirigenti di spicco e miners rinomati che si sono spinti a dichiarare che il futuro crypto sarà legato all’abbandono graduale del suo appeal speculativo, grazie a una più limpida chiarezza normativa per la successiva fase di adozione globale. Molti pensano che sarà difficile denaturare le crypto dalla loro vera essenza ma noi crediamo fermamente che la loro sopravvivenza passi da un vero e proprio compromesso istituzionale per creare i presupposti di un mercato meno volatile e più stabile.
Tutte previsioni positive? Ovviamente no! Molti analisti o pseudo tali (anche se non so proprio come facciano a prevedere il futuro in un mercato così piccolo!) prevedono che il BTC non riuscirà a riportarsi sopra i 5.000 Usd.
I progetti planetari basati su blockchain e crypto, sono talmente tanti che francamente è impensabile che le valute virtuali non vengano impiegate in numerosi altri settori.
La speculazione non si abbatte solo tramite norme apposite ma un mercato qualsiasi ha le sue leggi e coloro che le applicano sono proprio quegli istituzionali che chiamiamo Megalodonti, che insieme ai grossi sviluppatori sono capaci di acquistare o vendere migliaia di BTC in pochi minuti determinandone uno dei problemi più grandi: la scalabilità. Essa non è altro che la grossa quantità di valuta detenuta in poche avide mani che di concerto, fanno scendere e salire il prezzo delle valute come se fossero sulle montagne russe.
Insomma, gli esperti sono divisi ma le cose certe, lapalissiane sono che:
-le valute digitali vogliono finire di esser trattate come una “seconda donna”, ma vogliono assurgersi a vera e propria alternativa monetaria come veri e propri asset alla pari dei tradizionali.
-il mercato continua ad essere fortemente attenzionato e monitorato da tutto il mondo finanziario che conta.
Ergo che l’idea di continuare ad accumulare piccole porzioni di capitale, tipo Piano di Accumulo, in bitcoin e crypto, certamente è una buona idea, specie se ciò viene effettuato quando il prezzo è depresso, non credi?
Speriamo di esser stati utili ancora una volta! Commenta pure per farmi capire cosa ne pensi e ti rimandiamo al prossimo articolo! Un grande abbraccio e work hard: lavora duro perché se non lavori duro non arriverai mai una mazza!
Ti auguriamo Buone feste e felice 2019, consapevole di ciò che dovresti effettuare!
Grazie per l'attenzione! Tony Locorriere
Ti attendo su Amazon, per ricordarti che il miglior investimento in assoluto è qullo in conoscenza ed un buon inizio potrebbe essere quello di reperire i miei Bestseller, cliccando qui! per scaricare GRATIS i primi capitoli. Tony Locorriere
Diritti riservati da me medesimo