Innanzitutto, conosci la differenza tra Mindfulness e Meditazione?
Entrambe le pratiche sono validissime come strumenti per aiutarci a diventare più radicati e consapevoli nelle nostre vite, ed entrambe stanno progressivamente crescendo in popolarità.
Tuttavia, in molti credono che si tratti di sinonimi, quando in realtà le due tecniche hanno approcci molto diversi e, in questo interessante articolo te lo faremo comprendere.
In generale, la Meditazione, intesa in senso classico, è una pratica che nasce dagli insegnamenti buddhisti di circa 2600 anni fa.
La Mindfulness, invece, può essere tradotta come “consapevolezza” ed è solo una parte della Meditazione buddhista tradizionale. Vediamone meglio le differenze.
Include tutte quella serie di tecniche impiegate per coltivare la consapevolezza. Si tratta di una pratica intenzionale che favorisce la calma, la concentrazione e l’equilibrio emotivo. Meditare ogni giorno permette di esercitare la concentrazione, riportando la mente su un preciso focus di meditazione ogni volta che i pensieri affiorano.
A seconda della tecnica intrapresa, questo focus può essere il respiro, un Mantra, un Chakra o una visualizzazione. Nella meditazione c’è sempre questo “punto focale” al quale agganciarci quando ci accorgiamo che i pensieri ci stanno distraendo.
Spesso inizia con un’attenzione dedicata alla respirazione profonda, che attiva il sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico nel quale è attivo il nervo vago, che regola la digestione, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria. È stato appurato che l’atto del meditare, in generale, regola e diminuisce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Tipi di meditazione
Un aspetto molto positivo della meditazione è che non siamo limitati a un solo schema, ma a molteplici tecniche, ognuna con un focus diverso.
Alcune tra le più popolari sono:
-Consapevolezza del respiro: l’attenzione è rivolta alla nostra respirazione.
-Gentilezza amorevole: l’attenzione è rivolta a pensieri gentili e premurosi.
-Mantra: comporta il canto di una parola o di una frase, ad alta voce o mentalmente.
-Visualizzazione: comporta l’utilizzo di immagini mentali per calmare la mente e pervenire quanto prima ad obiettivo.
-Meditazione camminata: implica concentrarsi sul movimento del corpo mentre si fa una passeggiata.
-Scansione del corpo: comporta la scansione del corpo e l’osservazione delle sensazioni fisiche.
-Trataka: consiste nel focalizzare l’attenzione su un oggetto specifico.
È la consapevolezza, è l’atto di essere presenti nel qui e ora senza giudizio. Ciò significa che non stai rimuginando su un problema passato o proiettando i tuoi pensieri nel futuro a un qualcosa che devi ancora fare.
È lo stato mentale in cui siamo pienamente focalizzati sul momento presente.
A differenza della meditazione, la mindfulness non si avvale di un “focus” per mantenerci nel qui e ora. Si concentra invece su ciò che possiamo notare dentro e fuori di noi, e che sta accadendo in questo preciso momento.
La riduzione dello stress basata sulla consapevolezza (MBSR)
La “Mindfulness Based Stress Reduction”, è un popolare programma di formazione sulla mindfulness di 8 settimane, ideato dal famoso Jon Kabat Zinn, professore emerito in medicina del MIT, che nel 1979 ha fondato la prima clinica per la riduzione dello stress basata sulla consapevolezza.
I partecipanti sono guidati da un istruttore a conoscere la respirazione, la gratitudine, la meditazione e lo yoga. L’obiettivo del metodo MBSR è portare le persone a sviluppare la consapevolezza del momento presente senza giudizio. I benefici includono la riduzione dello stress, del dolore e della depressione.
Per esercitare la mindfulness non è necessariamente obbligatorio meditare!
Per iniziare un percorso di consapevolezza, non devi per forza sederti in posizione, o praticare una tecnica, ma basterebbe “riportare consapevolmente la tua mente errante (o scimmia infuriata) al momento presente, alla calma e starai già sviluppando la consapevolezza.
Potresti, inoltre, iniziare ad osservare la vita quotidiana attraverso i tuoi sensi:
-Assaporare un qualcosa, chiudendo gli occhi, prestando attenzione al cibo, prendendoci il tempo necessario per godercelo, senza TV o distrazioni varie;
-Ascoltare i rumori della natura mentre passeggi, ecc.;
-Osservare l’alba o il tramonto e apprezzalo, ecc.;
-Sentire quanto sei felice dopo aver abbracciato tuo figlio, ecc.
Oltre a questo, una cosa importantissima, un vero cardine della meditazione è quello di fare con calma, una cosa alla volta, ovunque tu sia, al lavoro o a casa.
Immergiti completamente in un’attività, senza distrazioni o interruzioni. Anche questo è essere consapevoli.
Rallenta e presta attenzione a ciò che fai, non farti accelerare, ascolta i segnali del tuo corpo. Usa i tuoi sensi il più possibile, aumenta le percezioni, anche se sei in un ambiente che conosci bene. Accetta te stesso senza critiche o giudizi. Concentrati sul tuo respiro, specie quando cammini o ascolti musica.
È importante praticare la consapevolezza anche nelle tue relazioni interpersonali. Quando ascolti qualcuno che ami, puoi praticare l’ascolto attivo, non affrettarti a giudicare, usa l’empatia per capire il suo punto di vista e non perderti in altre attività o pensieri mentre l’altra persona parla.
Hai capito come poter iniziare un percorso inteso alla consapevolezza?
Se poi , ti piacerebbe inserire il turbo, allora segui le nostre “Sedute giornaliere di Meditazione guidata da Tony” di livello 1 e 2, su tutti i nostri canali (consiglio Spotify e YouTube).
Hanno molte somiglianze e un obiettivo comune. Sono fondamentalmente due pratiche diverse, che però possono essere effettuate insieme e si completano a vicenda.
Si potrebbe dire che la mindfulness è una tecnica di meditazione, ma anche che la meditazione ci porta spontaneamente a sviluppare la consapevolezza.
Adottare una nostra pratica quotidiana di meditazione e al contempo cercare di portare più consapevolezza nelle nostre vite quotidiane ti aiuterebbe a godere molto più in fretta dei benefici di entrambe le pratiche che io uso in mix.
Sono due meravigliosi strumenti che abbiamo sempre a disposizione per “Trivellare dentro noi stessi e riavvicinarci al nostro IO profondo”, dentro noi stessi.
Spero di averti convinto ad iniziare al più presto!
Spero di esserti stato utile anche oggi e ti auguro una sana consapevolezza!
Nel nostro ultimo Bestseller "Investo su di me", il nostro "libro zero", abbiamo trattato diffusamente le possibilità di inculcare abitudini potenzianti per decuplicare gli effetti della tua azione, nella direzione dei tuoi sogni.
Saremmo felici se tu possa verificare la nostra reputazione ed attingere velocemente a TUTTI i nostri servizi, Cliccando qui!
Infine, non perderti i prossimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter, cliccando qui!
Con stima ... by Tony di investosudime.com! Ci vediamo dall’altra parte!
Diritti riservati dall'autore
